+39 3314749810
Via M. Miraglia, 19 - Palermo
info@idroconnect.it

Blog Details

Controllo qualità in Sicilia per i prodotti da costruzione

Nell’ambito del controllo qualità in Sicilia, nel nostro caso relativo ai prodotti da costruzione, la globalizzazione ha portato notevoli vantaggi, perché ha permesso di espandere le nostre conoscenze su nuove idee e nuove tecnologie.

I vantaggi che abbiamo sono innegabili ma di contro assistiamo ad una crescente utilizzo di prodotti che hanno un basso rapporto qualità prezzo. Infatti non stupisce che molti di questi prodotti abbiano facile accesso nei nostri lavori solo per il fatto che costano poco mentre fanno fatica quelli in cui è evidente l’elevata qualità e relativo prezzo.

Questo succede maggiormente con quei prodotti “poveri” dove le tecnologie costruttive sono di facile realizzazione: chiusini, tubazioni, valvole, mentre succede difficilmente con i prodotti dove la tecnologia è più evidente tipo elettropompe, macchine per il trattamento etc., succede come quando si costruisce casa dove si fa molto attenzione a quello che è di impatto visibile, finestre, sanitari e pavimenti, a discapito di quello che non si vede come gli impianti in generale ed i materiali per l’isolamento termico ed acustico.

Eppure la legislazione europea da questo punto di vista da una grossissima mano a coloro che hanno l’onere/onore di verificare in fase di approvazione dei materiali la corrispondenza alle prescrizioni di capitolato, infatti è prevista la possibilità di effettuare il  controllo qualità in Sicilia attraverso le verifiche sia preventive sulla base documentale che di accettazione dei materiali in cantiere prima del reale utilizzo.

Se da un punto di vista formale il primo passo per l’accettazione dei materiali è l’esistenza dei certificati di conformità, le rispondenze alle norme etc, una buona regola dovrebbe essere l’esecuzione di prove di laboratorio al fine di verificare la buona qualità dei materiali e la rispondenza degli stessi al capitolato prima che arrivino in cantiere.

Infatti si dovrebbero richiedere che vengano eseguite le prove previste dalla norma sui lotti da consegnare, meglio ancora se queste vengano effettuate presso laboratori di enti di certificazione nazionali terzi che possano confermare la piena corrispondenza delle caratteristiche dei prodotti alle norme di riferimento, del resto questo avviene sistematicamente in altri paesi europei quali Francia, Germania, Svizzera, Austria e molti altri.

A tal proposito è importante evidenziare la differenza tra:

  • il rischio di “parzialità” delle autocertificazioni, purtroppo sempre più diffuse sul mercato, realizzate direttamente da produttori e/o distributori;
  • la certezza di “imparzialità” delle certificazioni emesse da un soggetto terzo, esterno rispetto all’organizzazione delle aziende produttrici o distributrici presenti sul mercato;

La norma EN 10204 prevede diversi livelli di certificazione:

Certificato 2.1: dichiarazione di conformità del materiale da parte del costruttore priva di dati riguardanti test di laboratorio e prove meccaniche;

Certificato 2.2: il materiale viene definito conforme sulla base di test eseguiti sul prodotto della stessa tipologia realizzato sulle stesse procedure interne (non specific inspection);

Certificato 3.1 (ex 3.1B): documento con il quale il produttore attesta la conformità del materiale sulla base di test eseguiti su campioni dello stesso lotto (specific inspection). Il documento è rilasciato da un addetto del controllo qualità interno all’azienda;

Certificato 3.2: documento con il quale il produttore attesta la conformità del materiale sulla base di test eseguiti e certificati da un ente terzo qualificato.

La norma En 10204 trova applicazione non solo per i materiali metallici ma bensì è possibile applicarla su tutti i prodotti, anche su quelli plastici.
Per quanto riguarda il mondo delle tubazioni plastiche sarebbe auspicabile che l’ente che realizza le prove sui campioni prodotti sia totalmente estraneo al processo produttivo dell’azienda proprio perché essendo super partes sarà libero di esprimere un giudizio non condizionato.

Infine è sempre utile ricordare che i prodotti e le opere da costruzione sono soggetti alla marchiatura CE e che sulla gazzetta ufficiale dell’Unione Europea C226 del 10/07/2015 è stato pubblicato il regolamento n. 305/2011 con il nuovo elenco delle norme armonizzate per i prodotti da costruzione.

Grazie a questo regolamento il fabbricante è OBBLIGATO a redigere una dichiarazione di prestazione (DoP) in cui si assume la responsabilità della rispondenza delle caratteristiche prodotto.
La Direzione Lavori deve utilizzare la dichiarazione di prestazione nelle fasi di accettazione dei materiali in cantiere, essa infatti va allegata alla bolla di consegna o resa disponibile sul sito Web del fabbricante.
Nella dichiarazione di prestazione sono contenute le seguenti informazioni:

  • Il nome del prodotto per cui è stata redatta la DoP;
  • I sistemi di valutazione e verifica della costanza della prestazione del prodotto;
  • La norma con cui è stata valutata ogni caratteristica essenziale;
  • L’uso o gli usi previsti dal prodotto da costruzione
  • L’elenco delle caratteristiche essenziali

L’ applicazione così rigida dei regolamenti/normative consentirebbe l’innalzamento della qualità delle opere realizzate, la loro durata ma soprattutto garantirebbe una maggiore spinta dei fabbricanti nella crescita della professionalità e qualità dei prodotti immessi sul mercato.

Maggioni informazioni posso essere reperite qui:

Regolamento UE 305/11 : Prodotti da Costruzione

http://www.ingegneri.cc/criteri-e-procedure-per-la-marcatura-ce-dei-prodotti-da-costruzione.html

Avendo puntato su soluzioni e prodotti di alto profilo i responsabili del controllo qualità in Sicilia delle aziende rappresentate sono in grado di produrre tutta la documentazione utile all’accettazione dei materiali in cantiere. Per maggiori informazioni non esitate a contattarci.

Idroconnect: Tubi, Acquedottistica, Depurazione, Fognature in Sicilia

Leave A Comment

Cart